Scuole dell'infanzia paritarie

 

 

 

 

 

 
 

Asili Nido

 

 

Non categorizzato

 

ORGANI COLLEGIALI
 

INTRODUZIONE

L’Istituzione Comunale ”Scuole Paritarie dell’Infanzia di Saronno”, per rendere effettiva ed efficace la collaborazione di tutte le sue componenti alla gestione delle attività scolastiche ed educative delle proprie scuole d’infanzia, con particolare riferimento alla legge 62/2000 sulle scuole paritarie, ratifica i seguenti Organi Collegiali:

  • Assemblea di sezione dei genitori
  • Consiglio di intersezione
  • Consiglio delle scuole d’infanzia

 

FINALITÀ ISTITUZIONALI

Le decisione di qualunque organo collegiale dovranno essere in sintonia con le finalità istituzionali esposte nel Progetto Educativo delle nostre scuole. Al Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione comunale spetta in definitiva il giudizio sull’eventuale difformità degli atti collegiali dalle finalità istituzionali.

 

ASSEMBLEA di SEZIONE dei GENITORI

L’assemblea di sezione dei genitori è costituita dai genitori dei bambini/e e dalle persone esercenti la patria potestà, di ogni sezione.

L’assemblea elegge o designa, al suo interno, un Rappresentante di Sezione ed un eventuale Vice Rappresentante durante il primo incontro di ogni nuovo anno scolastico.

Il Rappresentante di sezione e/o l’insegnate di sezione convoca e presiede l’assemblea dei genitori almeno due volte in un anno. L’assemblea può aver luogo anche su convocazione della direttore didattico.

All’assemblea di sezione possono partecipare tutti i genitori, il personale docente, il direttore didattico e gli amministratori dell’istituzione.

L’assemblea si riunisce, in ore non coincidenti con l’orario di funzionamento della scuola, con l’obiettivo di presentare e confrontarsi sul progetto didattico annuale e sull’andamento in generale della sezione. Ha inoltre il compito di formulare proposte in ordine all'azione educativa e didattica e quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti e genitori.

Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale che verrà distribuito a tutti i genitori dei bambini iscritti alla sezione e pubblicato sul sito internet.

Tra i genitori rappresentanti di sezione della scuola viene delegato un rappresentante della scuola che parteciperà al Consiglio delle scuole d’infanzia.

 

CONSIGLIO di INTERSEZIONE

Il consiglio di intersezione di ogni scuola è composto dai docenti di sezione e dai rappresentanti di sezione eletti dai genitori ed è convocato dal direttore didattico e/o dalla coordinatrice del plesso scolastico.

Il consiglio di intersezione è presieduto dal direttore didattico, oppure dalla Coordinatrice della scuole d’infanzia.

Il consiglio si riunisce ogni tre mesi o su richiesta specifica dei suoi componenti.

Si riunisce, in ore non coincidenti con l’orario di funzionamento della scuola, con l’obiettivo di proporre e realizzare attività propostde all’intero plesso scolastico.  Inoltre formula proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative innovative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa.

Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale che verrà esposto all’albo della scuola d’infanzia. E pubblicato sul sito internet.

 

CONSIGLIO delle SCUOLE D’INFANZIA

Il consiglio delle scuole d’infanzia è composto dagli amministratori che compongono il consiglio di amministrazione, dal direttore amministrativo, dal direttore didattico, dalle coordinatrici delle scuole d’infanzia e dai genitori delegati quali rappresentanti delle singole scuole.

Il consiglio delle scuole d’infanzia è convocato e presieduto dal presidente del Consiglio di Amministrazione o su richiesta specifica dei suoi componenti. Il consiglio si riunisce, in via ordinaria, ogni tre mesi.

Si riunisce con la finalità di creare uno scambio di informazioni continuativo tra amministratori, direzione, docenti e genitori,  favorendo l’attiva partecipazione dei genitori alla vita della scuola.

Lo scambio potrà interessare tutti gli ambiti della vita scolastica con l’obiettivo di poter condividere collegialmente lo sviluppo delle nostre scuole, raccogliendo e proponendo iniziative, nonché la soluzione di problematiche di carattere generale.

Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale che verrà esposto all’albo di ogni scuola d’infanzia e pubblicato sul sito internet. 

 

 

 

Regolamento Commissione Mensa

 

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

 

Art. 1 – Istituzione e finalità della Commissione Mensa

 

È istituita la Commissione Mensa per le scuole dell’infanzia, Scuole primarie e Scuole secondarie di primo grado che aderiscono alla fornitura dei pasti secondo quanto previsto dalle deliberazione della G. C. n° 604 del 05/07/2011.

Essa svolge un ruolo:

  • di collegamento tra l’utenza del servizio di ristorazione scolastica, l’Istituzione comunale “Scuole paritarie dell’Infanzia di Saronno”, il gestore del servizio e la società specializzata nel controllo e verifica della qualità del servizio;
  • di monitoraggio dell’accettabilità del pasto anche mediante schede di valutazione;
  • consultivo e propositivo per ciò che inerisce le variazioni del menù scolastico ed ogni iniziativa che, rientrando nell’educazione alimentare, possa favorire comportamenti corretti nell’utenza.

 

Art. 2 – Composizione

La commissione è costituita da membri permanenti e da membri esperti (non permanenti).

Sono membri permanenti:

a)      i rappresentanti della componente genitori e docenti dei singoli plessi scolastici;

b)      un funzionario dell’Istituzione Comunale;

c)      un rappresentante della società specializzata nel controllo e verifica della qualità del servizio di ristorazione scolastica.

In rappresentanza di ogni plesso sono nominati, secondo le modalità di funzionamento proprie degli istituti scolastici, un massimo di due membri per i genitori e un membro per i docenti.

Sono considerati membri esperti, di cui la commissione può avvalersi per realizzare i propri scopi:

  • il responsabile del centro produzione pasti in rappresentanza della Società appaltatrice che gestisce il servizio di ristorazione scolastica.
  • i rappresentanti del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell’A.S.L.;
  • specialisti invitati dalla commissione mensa che possiedono specifica competenza nel campo dell’alimentazione (anche nella loro valenza psicopedagogica) e /o ristorazione collettiva e/o della produzione alimentare (es. tecnologi alimentari, dietologi, nutrizionisti, esperti aziendali ecc.).

Per ogni plesso scolastico verranno inoltre identificati un massimo di 2 assaggiatori.

 

Art. 3 – Durata in carica e sostituzioni

 

I membri della commissione durano in carica un anno scolastico (da settembre a giugno).

Gli Istituti scolastici comunicano formalmente all’Istituzione Comunale, all’inizio di ogni anno scolastico, i nominativi dei componenti sia in rappresentanza dei genitori che dei docenti e degli assaggiatori; in mancanza della comunicazione restano in carica i membri dell’anno precedente sino alla nomina dei nuovi componenti.

In caso di dimissioni di un membro rappresentante dei genitori o dei docenti gli Istituti scolastici provvedono alla sostituzione non oltre un mese dalle dimissioni.

La partecipazione in qualità di membro della commissione è volontaria e gratuita.

 

Art. 4 – Rappresentanza

All’interno della commissione, la componente genitori e docenti identificano, annualmente, un rappresentante per ogni componente con la funzione di mantenere costanti rapporti con il funzionario dell’Istituzione Comunale e la società specializzata nel controllo e verifica della qualità del servizio .

Durante ogni seduta, con il criterio della turnazione, viene identificato un segretario che stila i verbali delle riunioni e li fa sottoscrivere ai rappresentanti delle componenti ed al funzionario dell’Istituzione Comunale ai fini dell’approvazione.

I verbali vengono resi pubblici tramite copia cartacea ad ogni plesso scolastico e pubblicazione sul sito internet dell’istituzione comunale e di ogni plesso scolastico.

 

Art. 5 – Compiti

 

La commissione mensa viene convocata dall’Istituzione Comunale, sentito il parere del rappresentante dei genitori e dei docenti, in riunione ordinaria almeno due volte l’anno (indicativamente nei mesi di ottobre, marzo).   Su richiesta specifica, per motivi di particolare rilievo, si potranno indire ulteriori riunione durante l’anno scolastico.

La riunione è valida con la partecipazione di almeno il 50% più uno dei componenti

La commissione, secondo l’art. 1 del presente regolamento,  ha il compito di:

  • organizzare controlli al centro di produzione pasti ed ai centri refezionali delle scuole in modo autonomo e senza alcun preavviso;
  • assaggiare alimenti cotti o crudi ;
  • chiedere chiarimenti al personale di cucina che svolga almeno un ruolo di responsabilità;
  • assistere, senza ostacolarne l’attività, alle varie fasi di preparazione, porzionatura, distribuzione e somministrazione degli alimenti;
  • ispezionare frigoriferi, celle e dispense solo in presenza e con la collaborazione del responsabile di cucina.

Questi compiti, riferiti al centro cottura centrale, vengono svolti della società specializzata nel controllo e verifica della qualità del servizio.  Nel caso i rappresentanti dei genitori vogliano partecipare a questo tipo di controllo, si dovranno accordare con la società stessa.

I rappresentanti dei genitori, degli insegnanti e gli assaggiatori di ogni scuola possono effettuare sopralluoghi, verifiche e controlli nei propri plessi scolastici, informando in via preventiva il dirigente scolastico del plesso.

Di ogni sopralluogo viene redatto un verbale in cui verranno segnalate le eventuali osservazioni rilevate.  I verbali di sopralluogo, devono essere trasmessi alla segreteria dell’Istituzione Comunale.

I membri della commissione non possono:

  • preparare, porzionare e distribuire alimenti;
  • richiamare il personale di cucina e di sorveglianza degli alunni;
  • arrecare disturbo durante la distribuzione del pasto intervenendo direttamente sul personale preposto.

 

 

 

Indicazioni per le visite e numeri di emergenza

 

Come nel “Regolamento per il funzionamento della commissione mensa”, i genitori e gli insegnanti hanno il compito di:

  • organizzare controlli al centro di produzione pasti ed ai centri refezionali delle scuole in modo autonomo e senza alcun preavviso;
  • assaggiare alimenti cotti o crudi ;
  • chiedere chiarimenti al personale di cucina che svolga almeno un ruolo di responsabilità;
  • assistere, senza ostacolarne l’attività, alle varie fasi di preparazione, porzionatura, distribuzione e somministrazione degli alimenti;
  • ispezionare frigoriferi, celle e dispense solo in presenza e con la collaborazione del responsabile di cucina.

Questi compiti, riferiti al centro cottura centrale, vengono svolti della società specializzata nel controllo e verifica della qualità del servizio.  Nel caso i rappresentanti dei genitori vogliano partecipare a questo tipo di controllo, si dovranno accordare il rappresentante della Società stessa.I rappresentanti dei genitori e degli insegnanti e gli assaggiatori di ogni scuola possono effettuare sopralluoghi, verifiche e controlli nei propri plessi scolastici, informando in via preventiva il dirigente scolastico del plesso.I membri della commissione non possono:

  • preparare, porzionare e distribuire alimenti;

  • richiamare il personale di cucina e di sorveglianza degli alunni;

  • arrecare disturbo durante la distribuzione del pasto intervenendo direttamente sul personale preposto.

Di ogni sopralluogo viene redatto un verbale in cui verranno segnalate le eventuali osservazioni rilevate. I verbali dovranno essere trasmessi alla segreteria dell’istituzione Comunale in forma informatizzata o cartacei. 

LE EMERGENZE GRAVI devono essere tempestivamente segnalate all’Istituzione Comunale ed alla ditta appaltatrice del servizio.E’ opportune segnalare anche situazioni di disagio che si ripetono frequentemente nel servizio.

Si riportano di seguito, i riferimenti delle persone da contattare:

 PAGINA IN AGGIORNAMENTO

 

 
 

 

Progetto Educativo - Asili Nido

 

La gestione degli Asili Nido comunali è stata affidata dal Comune di Saronno all’Istituzione comunale "Monsignor Pietro Zerbi", organismo strumentale del Comune per l’esercizio di servizi socio-educativi a norma dell’art. 114 D.Lgs 267/2000, come da delibera C.C. n. 36 del 14.06.2012.

 

L'équipe educativa, nel corso degli anni educativi affrontati con professionalità, ha predisposto un progetto educativo che risponde alle esigenze di crescita di tutti i nostri bambini.

 

SCARICA IL PROGETTO EDUCATIVO

 

 


 

Appunti per i genitori - Asili Nido

 

SCARICA GLI APPUNTI PER I GENITORI   

 

 
 

Comitato di partecipazione

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